Ricordate i vecchi videogiochi di dieci, quindici anni fa? Stanno avendo nuova vita grazie agli emulatori software per pc e, tra questi, uno tutto italiano che si chiama Mame. E’ il frutto di un progetto di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Milano e la sigla significa Multiple Arcade Machine Emulator ed è una intelligente soluzione tecnologica: simulare via software su pc il comportamento di particolari circuiti elettronici sfruttando le enormi capacità di calcolo dei microprocessori odierni.
Ma che cos’è Mame? E’ un programma per pc, Macintosh e Amiga, disponibile sia in versione Dos sia Windows95, in grado di emulare alcune centinaia di Rom (Read only memory) dei più classici giochini da bar. Lo si trova su Internet all’indirizzo www.media.dsi.unimi.it/mame/ (di altri emulatori potrete trovare le indicazioni utili presso www.emulation.net), oppure su questo cd. Gli sviluppatori dei videogiochi da bar, per poter avere una velocità di gioco elevata scrivono il codice su microchip di memoria di sola lettura più facili da tutelare contro eventuali copie anche dal punto di vista legale. Grazie all’emulatore software Mame, il microprocessore del pc ricostruisce il videogioco con le stesse modalità come funzionavano quindici, venti anni fa: stessa velocità d’interazione (altrimenti un Pentium farebbe muovere le immagini sullo schermo in modo troppo rapido rendendone impossibile il controllo), stessa grafica scalettata delle basse risoluzioni d’un tempo, immagini dei marziani che fanno sorridere per la loro efficace essenzialità che lascia all’immaginazione tutto il suo spazio.
E’ doveroso ringraziare gli autori del progetto, gli italiani Nicola Salmoira e Mirko Buffoni. Visitando il sito ufficiale del Mame Team di Milano, si potrà sia scaricare il programma sia saltare ai siti dove altri volontari sviluppatori hanno smontato in formato software le Rom dei videogiochi che pesano poche decine di kylobyte ma bisogna andarsele a cercare sulla rete perché sono proprietarie dei rispettivi padroni o eredi. Bisogna ricordare, infatti, che il progetto Mame è una ricerca universitaria con scopi didattici e d’esercitazione. L’uso e il divertimento, quindi, devono restare sostanzialmente finalizzati alla singola persona. Ma se visitate www.davesclassics.com oppure www.xs4all.nl/~delite/index.html trovate raccolte un pò di Rom con le corrette avvertenze: scaricatele solamente se avete in casa il legittimo diritto ai videogiochi originali per le vostre consolle, Sony Playstation, Sega, Nintendo, Amiga, Commodore che siano. Tanto per rinverdirne il ricordo o solleticare la curiosità qui vi diamo l’immagine dei dieci più vecchi e divertenti videogiochi d’un tempo.
